Risposta di Giuseppe Strano – Rete dei cittadini
Questionario
Ritiene che il sistema giudiziario Italia soffra di questo male?
Il sistema giudiziario italiano funziona malissimo, si certo. E’ quasi una domanda retorica.
Ritiene che questo problema sia legato alla mancanza della responsabilità civile e penale degli amministratori di giustizia?
No, ma alla mancanza di responsabilità nei confronti del popolo. Almeno le cariche più alte dovrebbero essere sottoposte periodicamente a giudizio popolare.
In quale misura la malagiustizia è influenzata dall’inefficienza delle sedi giudiziarie e dall’inerzia di taluni magistrati?
In una buona misura, direi quasi determinante.
Secondo Lei i doppi incarichi di molti magistrati pesano sulla struttura giudiziaria?
Si.
Ritiene gli impegni politici, più o meno indiretti, compatibili col lavoro del magistrato?
No, in generale un magistrato deve essere imparziale il più possibile su tutto, tranne quelli che riguardano la giustizia e il suo funzionamento.
Non crede che le partecipazioni retribuite a corsi e convegni possano andare a scapito della normale attività lavorativa dei magistrati?
Oltre una certa soglia direi di si, ma l’aggiornamento in sé è necessario.
Quali ritiene debbano essere le priorità del sistema giudiziario?
La riduzione dei tempi di celebrazione dei processi civili e penali, e il monitoraggio campionato ma approfondito della congruità e appropriatezza della attività dei magistrati e collaterali.
Lei crede che l’azione di volontariato condotta dall’ AIVM possa essere utile alla società e alle persone non colpevoli lasciate alla propria disperazione ?
Tutte le attività di controllo, monitoraggio, informazione della società civile sulle istituzioni sono sempre una ottima e spesso necessaria cosa.
Ha avuto modo di leggere o avere notizia del quotidiano Labruttitalia, organo di stampa dell’associazione AIVM?
No.
Giuseppe Strano – Candidato alla presidenza della Regione Lazio
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