Risposta del Consigliere Regionale Enrico Marcora – Centro Popolare Lombardo
Questionario
Ritiene che il sistema giudiziario Italia soffra di questo male?
Ritengo sia un po’ una forzatura ritenere che i mali della giustizia nascano da un assioma troppo semplicistico che generalizza. Sicuramente ci sono difetti e negligenze ma non credo si possa parlare in astratto di una presunta debolezza della difesa davanti ad una magistratura forte ed arrogante.
Ritiene che questo problema sia legato alla mancanza della responsabilità civile e penale degli amministratori di giustizia?
La legge prevede la responsabilità penale e civile dei magistrati ma andrebbe migliorata per renderne più rapido l’accertamento.
In quale misura la malagiustizia è influenzata dall’inefficienza delle sedi giudiziarie e dall’inerzia di taluni magistrati?
E’ vero che le sedi giudiziarie sono troppe. Il governo Monti le ha ridotte per rendere le sedi più razionali ed avere organici sia del personale ausiliario sia dei magistrati adeguati per numero e preparazione. Quanto all’inerzia dei magistrati non credo sia corretto generalizzare.
Secondo Lei i doppi incarichi di molti magistrati pesano sulla struttura giudiziaria?
Il problema é reale. I doppi incarichi non fanno bene al funzionamento della giustizia.
Ritiene gli impegni politici, più o meno indiretti, compatibili col lavoro del magistrato?
Occorre rendere più netto e separato il rapporto tra politica e giustizia, magari impedendo il passaggio diretto ed immediato tra magistratura e ingresso in politica.
Non crede che le partecipazioni retribuite a corsi e convegni possano andare a scapito della normale attività lavorativa dei magistrati?
Di per sé, gratuita o retribuita, la partecipazione non é negativa se aiuta ad approfondire i temi e a confrontare opinioni diverse.
Quali ritiene debbano essere le priorità del sistema giudiziario?
Priorità: aumento organico dei magistrati e del personale ausiliario, razionalizzazione del numero e della localizzazione delle sedi giudiziarie, semplificazione del processo civile, introduzione di misure sanzionatorie alternative alla detenzione per categorie di reati non gravi e non socialmente rilevanti.
Lei crede che l’azione di volontariato condotta dall’AIVM possa essere utile alla società e alle persone non colpevoli lasciate alla propria disperazione ?
Credo che AIVM svolga un ruolo fondamentale; il volontariato è una risorsa unica e necessaria per la nostra società, una rete sociale capace di dare risposte civiche supplendo spesso anche alle Istituzioni preposte all’erogazione di servizi che non sono sempre in grado di rispondere esaustivamente a tutte le necessità e bisogni emergenti della comunità
Ha avuto modo di leggere o avere notizia del quotidiano Labruttitalia, organo di stampa dell’associazione AIVM?
Mi spiace ma non ho ancora avuto modo di leggere il vostro quotidiano, lo farò al più presto
Consigliere Regionale Enrico Marcora
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